Migrazione
Chiediamo che vengano rafforzate le possibilità di integrazione già presenti sul territorio, al fine di favorire l’inserimento nella società delle persone con un passato migratorio.
Inoltre, siamo particolarmente sensibili al tema della salute mentale dei richiedenti l’asilo. In questa categoria di persone i disturbi post-traumatici sono molto più frequenti (p.es. il 75% dei minorenni non accompagnati ne soffre). Ciò, oltre che ad essere pesante da vivere dal punto di vista umano, rallenta il processo di integrazione. Chiediamo quindi che l’accesso dei richiedenti l’asilo alle cure psicologiche venga facilitato e rafforzato. Chiediamo inoltre che i minorenni non accompagnati ospitati nei centri per richiedenti l’asilo siano seguiti da vicino da un numero adeguato di professionisti. La loro sicurezza, incolumità e salute è al centro dei nostri interessi.
È importante notare che la popolazione ticinese invecchia rapidamente, il che ci spinge a dire che al momento abbiamo bisogno di più, non di meno migranti. Siamo convinti che, se regolata e adeguatamente inquadrata, l’immigrazione sia una fonte di forza, non una minaccia. È però essenziale che l’integrazione dei migranti avvenga il più rapidamente possibile.