
Emanuele Mobiglia
Vicepresidente — Lista 3, candidato 9
In breve
- Co-fondatore e vicepresidente dei gvl Ticino
- Membro di direzione e co-leader dell’area comunicazione presso i gvl Svizzera
- Membro di comitato dei verdiliberali Ticino
- Consigliere Comunale a Minusio
- Bachelor of Science ETH in medicina umana
- Attualmente studente master in medicina all’USI
Perché votarmi
- Perché sono lungimirante e pragmatico
- Perché porto una marcata sensibilità dal settore sanitario
- Perché la mia visione fonde il radicalismo e l’ambientalismo
- Perché credo che la politica d’azione sia più efficace che la pura ideologia
- Perché metto in primo piano i miei valori cardine
Le mie priorità
- Promuovere la salute pubblica e il benessere dei cittadini
- Accelerare la transizione energetica sostenibile
- Portare il Ticino all’avanguardia scientifica e al passo con la digitalizzazione
- Prestare particolare attenzione all’educazione e alla cultura
Ti interessano le proposte concrete? Dai un’occhiata al nostro programma politico!
Chi sono
Mi chiamo Emanuele, ho 23 anni e sono il vicepresidente dei gvlt.
Nato a Minusio, mi sono avvicinato fin da piccolo alla politica quando mio padre mi portava agli eventi della sua prima campagna elettorale, facendo il giro del cantone dall’azienda agricola di Olivone fino agli eventi in quel di Mendrisio. Negli anni ho iniziato a sviluppare le mie idee politiche, permeate dall’esempio di personalità come Laura Sadis e Dick Marty, per le quali ho sempre avuto grande simpatia e ammirazione.
Di formazione liceale classica con opzione specifica musica, sono affascinato dall’arte e dalla cultura, tanto quanto dalla scienza. Per questo e grazie alla particolare sensibilità verso il prossimo, ho continuato i miei studi conseguendo il bachelor in medicina al politecnico di Zurigo, e ora seguo il nuovo master in medicina all’Università della Svizzera Italiana.
Ho sempre avuto una vena ecologista, che mi ha poi portato all’interno dei verdiliberali, per i quali nel 2019 mi ero candidato al Gran Consiglio. A causa del mio cuore verde e dal mio essere molto diretto, già in tenerissima età mi ero trovato a dibattere sull’ambiente con l’allora ministra dell’economia Marina Masoni…
Col tempo ho aiutato il partito a crescere, fondando nel 2020 la sezione giovanile, con la preziosa collaborazione di Leandro. Alle elezioni dell’anno dopo, sono entrato in Consiglio Comunale a Minusio, dove ho colto molte occasioni per promuovere ciò in cui credo.
Cosa mi distingue
Sono lungimirante e pragmatico
- In perfetto spirito verde liberale, mi batto per una politica che protegga l’ambiente e le persone in modo pragmatico ma lungimirante, con piccoli passi concreti che cumulati portano un grande risultato.
Desidero:
- Accelerare la transizione energetica verso le rinnovabili e le smart grid, cosiddette griglie a generazione distribuita (GD);
- Coniugare ecologia e progresso sfruttando al massimo le nuove tecnologie, per esempio nel cambiamento della rete elettrica che richiede sostanziali adattamenti da quella attuale;
- Adattare il nostro sistema scolastico alla continua evoluzione del mondo digitale e alle nuove sfide che pone al futuro, portando conoscenza e non diffidenza;
- Rafforzare il sistema sanitario ticinese, in particolare nelle aree legate alla salute mentale.
Porto una marcata sensibilità dal settore sanitario
- Grazie ai miei studi, mi sono avvicinato molto alle persone che si trovano in un periodo meno piacevole della loro vita, e il mio impegno politico è volto a loro tanto quanto è volto all’ambiente. Dal confronto internazionale, il nostro sistema sanitario dopotutto non ne esce male, in questo caso però non sono d’accordo col detto anglosassone “se non è rotto, non aggiustarlo”: se qualcosa funziona discretamente, perché non portarlo al massimo delle sue possibilità?
- Concretamente, sogno un Ticino all’avanguardia tecnologica, che diventi un polo di riferimento a livello svizzero per il settore biomedico, e da ultimo ma non meno importante desidero un cantone in cui i costi della salute siano di nuovo sostenibili.
La mia visione fonde radicalismo e ambientalismo
- Mi definisco un profilo di centro, coniugando il liberalismo sociale tipico dei radicali storici con un ambientalismo che si potrebbe definire moderato, ma estremamente determinato negli obiettivi.
Credo che la politica d’azione sia più efficace della pura ideologia
- Sempre più spesso assistiamo a schermaglie ideologiche che vedono contrapporsi parlamentari o interi schieramenti, ed è sempre più ovvio che molti ragionano in termini di “se una proposta viene dall’altro lato del parlamento, va bocciata”. Nulla è peggio del dibattere senza apertura, e senza volontà di trovare un compromesso.
- Una politica basata su una serie di compromessi, nel lungo termine porta molto di più che una serie di misure molto ambiziose ma bocciate in votazione. Questa è la definizione di lungimiranza, guardare in avanti e cercare di impostare le varie misure in base allo sviluppo della situazione, per raggiungere quanto prima lo scopo prefissato.
Metto in primo piano i miei valori cardine
- Nonostante la mia apertura a dibattiti e discussioni costruttive, ci sono dei valori che metto al di sopra di ogni compromesso. Per esempio, non potrei accettare la costruzione di una centrale a carbone sul piano di Magadino, neanche in caso di estrema necessità.
Alcuni miei interventi sulla stampa e online
La mia attività come consigliere comunale a Minusio
Ho cofirmato una lunga serie di mozioni e interpellanze fatte con il gruppo USI, le seguenti mozioni sono state promosse da me in veste di primo firmatario:
MOZIONE: Tomografia alberi quale perizia per condizionarne il taglio (minusio.ch)
In questa mozione, dando seguito ad un’interpellanza del 30 settembre 2019 che chiedeva lumi su tagli esagerati di vegetazione e in particolare alberi protetti, ho chiesto di introdurre una tomografia agli alberi come perizia approfondita per determinarne lo stato di salute e quindi condizionarne il taglio.
MOZIONE: Allestimento di un’Ordinanza sull’inquinamento luminoso (minusio.ch)
In questa mozione, in particolare visto il periodo sensibile a livello di sprechi energetici, ho chiesto al comune di allestire un’ordinanza per combattere l’inquinamento luminoso pubblico e privato.
MOZIONE: Realizzazione di uno studio di fattibilita sull’uso del calore proveniente dall’acqua di falda e/o del lago (minusio.ch)
In questa mozione chiedo di effettuare uno studio di fattibilità per verificare le possibilità tecniche ed economiche per costruire una o più reti anatermiche per la distribuzione di acqua di falda a bassa temperatura, e una o più reti di teleriscaldamento per fornire calore rinnovabile.