Il futuro dell’ex Macello a Lugano sembra ormai deciso e, come comunicato dal Municipio, l’autogestione non rientra minimamente nel piano. Sul fatto che la città debba poter disporre di uno spazio pregiato in pieno centro come meglio le aggrada non ci piove, tuttavia ci auguriamo che Lugano si metta seriamente al lavoro per poter offrire agli autogestiti uno spazio adeguato e facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Questo perché, nonostante tutti i problemi e le polemiche, l’ex Macello è stato per anni un punto di ritrovo per giovani di tutto il Ticino in cerca di qualcosa di diverso dal solito bar inamidato così diffuso in particolare a Lugano. Un simile punto di aggregazione è importantissimo per Lugano e per il Ticino, specialmente dato che il Cantone soffre di una fuga di giovani, come è stato confermato recentemente da deprimenti previsioni demografiche: di questo passo nel 2050 il 34% (contro il 23% di oggi) dei Ticinesi avrà più di 65 anni. Allo stesso modo ci auguriamo anche che gli autogestiti facciano atto di responsabilità e instaurino con la città un discorso civile al fine di trovare una soluzione ideale per ambo le parti, e che in futuro si adattino a quel minimo di regole per assicurare una buona convivenza, nel rispetto di tutti.
